Non pregare

Non pregare se fede non hai,

non sprecare il tuo tempo

o perlomeno quel che ti resta,

per implorare colui che non conosci.

 

Lui t’ha inseguito da tempo,

sin da quando il tuo primo gemito

ha dato fiato alle tue membra

e vita al tuo essere immondo.

 

L’hai schivato lungo i percorsi agiati

della tua esistenza, non riconoscendolo

nei disastrati altrui, poiché inorgoglito

dalla tua stupida e vana ambiguità.

 

Per cui, non pregare ora che tutto

quanto intorno sta crollando, ma alza

gli occhi al cielo misericordioso… Lui,

va ben oltre la tua meschina preghiera.

 

 

© Paolo Visconti