Uomo sacrilego

Hai innalzato gli occhi

al cielo, e hai gridato

più che implorare, colui

che non vedi e vorresti

invece vedere, al tuo fianco.

 

Hai invocato la sua

misericordia e maledetto

la sua assenza, per te

ingiustificata e sinonimo

d’abbandono al tuo tormento.

 

In un attimo hai vanificato

la tua fede, ed hai

infierito contro il cielo,

nell’abissare la gloria

dei Santi che lo sostengono.

 

Hai pianto di dolore

ed hai fatto piangere Lui,

tornato bambino a portare

la salvezza… a chi, come te

non ha capito il suo disegno.

 

 

© Paolo Visconti