Angelo
biondo,
vestita di
bianco
hai
rifulso in
me il
candore
che
trapela
discreto
dall’azzurro
dei
tuoi occhi
senza
malizia.
La tua
scia
velata mi
segue
nei
percorsi
burrascosi
e mesti
del mio
operare,
fra le
quotidiane
insidie
della mia
missione.
Sobria
nel tuo
giusto
apparire,
nella
necessità
m’incuti
sicurezza
e crei
in me lo
spirito
saggio
che mi
dà forza,
voce e
arte.
Un
arcobaleno
diviene la
tua
aureola
quando
giunge
sospirata
la
vittoria,
quando
la vita
beffa la
morte…
e tu,
svanisci
nel
celestiale
bagliore.
|